Università della Terza Età Torre Pellice - Atelier di kinesiologia educativa

Atelier di kinesiologia educativa
Università della Terza Età di Torre Pellice (TO)
8 Atelier sull’intelligenza percettiva


La visione è un processo mentale, un modo di costruire i pensieri. Gli 8 cerchi percettivi che lavorano sulla visione, e non sulla vista, permettono di liberare i blocchi legati allo stress e al meccanismo di sopravvivenza nelle varie fasi della vita oppure nei vari ambiti del nostro quotidiano. Ci aiutano a ristabilire una specie di ordine all’interno dei nostri sistemi e delle abitudini compensatorie del sistema corpo/mente. 
Ogni atelier sarà sperimentale, faremo insieme esercizi per la visione e per il movimento corporeo, individueremo obiettivi personali o di gruppo, ci muoveremo alla scoperta delle nostre percezioni, del cambiamento e della ricerca dell’equilibrio.

  1. L’OSSERVAZIONE
    La visione come propulsore del movimento, della vista e del pensiero. Questo cerchio crea la possibilità di sentirci in sicurezza per osservare e muoverci. Poniamo l’attenzione al modo in cui usiamo il linguaggio per esprimere i pensieri partendo da un’esperienza visiva. Sviluppiamo il cerchio dell’attenzione.
  2. IL MOVIMENTO
    Sperimentiamo la cinestetica attraverso il movimento, la consapevolezza di dove siamo nello spazio come esperienza muscolare e strutturale per aiutarci a stabilire un rapporto con la gravità, l’equilibrio e il bilanciamento dal centro verso l’esterno del corpo. Sviluppiamo il cerchio spaziale corporeo.
  3. L’ASCOLTO
    Il suono è uno dei primi strumenti del bambino in ogni esplorazione e controllo dell’ambiente fisico, e serve a stabilire l’equilibrio nell’orecchio interno. Esploreremo la percezione uditiva come supporto alla percezione e l’attenzione visiva nella penombra e nel buio. Sviluppiamo il cerchio del suono.
  4. IL NUTRIMENTO
    Questo cerchio ci da la possibilità di cercare ciò che ci ha nutrito nel passato e ciò che ci nutre nel presente. Il nutrimento è visto nella sua globalità: alimenti, pensieri, immagini, suoni e ci riconduce alle esperienze nella natura. Dal punto di vista della visione esploreremo la visione d’insieme e la focalizzazione diffusa, ma anche la postura del corpo, l’equilibrio e la motricità globale che permettono di sentirci a nostro agio nella visione diurna e notturna. Sviluppiamo il cerchio di visione d’insieme.
  5. L’ABILITA’ A COSTRUIRE
    Le nostre mani sono come operai e creatori che costruiscono un ponte tra la realtà interna ed esterna. Le mani e gli occhi lavorano insieme per toccare e dirigere il nostro mondo, dando forma alla nostra creatività. Dall’esperienza concreta fatta durante l’infanzia con il movimento, l’arte e il gioco nel mondo tridimensionale, formiamo i nostri schemi per dar vita e colore al linguaggio simbolico espresso su superfici bidimensionali come la tela dell’artista o il foglio di carta. Sviluppiamo il cerchio di coordinazione occhio-mano e della motricità fine.
  6. LA PERCEZIONE DI SE’
    Sogni, immagini, sentimenti e disegni arricchiscono la nostra visione interiore. La visione richiede un gioco di interazioni tra il vedere e la memoria visiva. Riconosciamo ciò che vediamo paragonandolo ad un’altra immagine della nostra memoria; troviamo ciò che cerchiamo facendo un paragone tra l’immagine esterna e ciò che abbiamo immagazzinato nell’occhio della mente. Prendiamo coscienza di come ci sviluppiamo partendo dalle immagini che abbiamo immagazzinato e rielaborato dentro di noi. Sviluppiamo il cerchio della memorie di sentimenti e di associazioni.
  7. LA COMUNICAZIONE
    L’abilità di comunicare con chi ci circonda è la sfida più grande. Esploreremo come nelle relazioni con gli altri prestiamo piena attenzione e ascoltiamo attivamente, facciamo collegamenti attraverso la lingua scritta e parlata e attraverso il contatto visivo e il toccare. Siamo in contatto con gli altri imparando a dare e ricevere attraverso il linguaggio, includendo un dialogo che coinvolga i sentimenti e lo scambio di idee. Sviluppiamo il cerchio del contatto visivo, della visione periferica e del linguaggio corporale.
  8. LA SINERGIA
    Il tutto come somma delle singole parti. La sinergia è la capacità di far funzionare il cervello in modo integrato, esplorando la visione periferica e focalizzata, l’analisi del dettaglio e del contesto globale, la motricità fine partendo dalla motricità grossa, trasformando i nostri schermi senza perdere la prospettiva.
    E’ il cerchio della sinergia. L’ultimo cerchio, ma l’inizio di ogni fase della vita.

DATE DEGLI INCONTRI

Torre Pellice - Biblioteca delle Resistenze 
dalle 17,30 alle 19.00
Costo Euro 7,00 per ogni incontro
15 novembre 2017: Incontro introduttivo
29 novembre 2017: l’Osservatore 
20 dicembre 2017: il Movimento
24 gennaio 2018: l’Ascolto
7 febbraio 2018: il Nutrimento
21 Febbraio 2018: l’Abilità di fare e costruire
7 marzo 2018: la Percezione di Sè
21 marzo 2018: la Comunicazione 
4 aprile 2018: la sinergia. l’unione delle abilità 

Torre Pellice - Galleria di Massimo Tosco 
dalle 15 alle 18
Costo Euro 15,00 
16 maggio 2018: Il disegno a due mani


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